Ho votato a favore della risoluzione sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale 2014-2020, perché ritengo questa revisione una tappa importante, per quanto si debba rimanere realistici in una situazione in cui le difficoltà di bilancio ci investono. Ho sostenuto convintamente la necessità di dotare l’UE di un bilancio capiente e più flessibile per fare fronte alle molte sfide che l’UE ha davanti a sé. La revisione di medio termine che nel 2013 il PE chiese con grande lungimiranza, dovrà servire all’UE per rettificare e restaurare la capacità di azione dell’UE. Un Bilancio dell’UE adeguato alle sfide è essenziale per l’Unione Europea per fare fronte alle riforme di cui ha bisogno e risolvere i problemi che ha davanti. Nello specifico dovrà servire per finanziare le iniziative per rafforzare la crescita, ancora debole in particolare in alcuni Stati membri, creare nuovi posti di lavoro di qualità e dare delle risposte concrete ai milioni di giovani europei disoccupati, alla crisi migratoria e non ultimo far fronte agli effetti finanziari a seguito della notifica dell’art.50 dei Trattati da parte del Regno Unito.