L’EASME, l’Agenzia esecutiva per le PMI, ha aperto un bando per la selezione di ONG attive nel campo della protezione ambientale con le quali sottoscrivere accordi quadro di partenariato. Lanciato nel quadro del programma LIFE, esso intende promuovere una migliore governance dell’ambiente e/o del clima attraverso una maggiore partecipazione degli attori chiave, comprese le ONG, nella consultazione sulle politiche e nella relativa attuazione.
Attraverso questo bando saranno individuati dei partner strutturali (delle ONG) ai quali l'EASME potrà, in una fase successiva, erogare specifiche sovvenzioni di funzionamento, a parziale copertura dei costi di funzionamento relativi alle attività ammissibili contenute nei rispettivi programmi di lavoro 2018 e 2019.
Per candidarsi i soggetti ammissibili dovranno presentare un piano strategico biennale relativo agli anni 2018 e 2019 comprendente un bilancio indicativo globale e un profilo delle attività previste. Fra le proposte pervenute EASME selezionerà quelle con le quali concluderà un accordo quadro di partenariato (FPA), un atto che statuisce una cooperazione duratura fra la Commissione e la ONG selezionata. Tali ONG, in una fase successiva, potranno essere invitate a presentare il loro programma annuale di lavoro 2018 e fare richiesta di una sovvenzione di funzionamento, a parziale copertura dei costi delle attività ammissibili previste. Lo stesso si ripeterà poi per il 2019.
I programmi di lavoro annuali dovrebbe riguardare le seguenti priorità: - proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’UE - convertire l’UE in una economia a basse emissioni di carbonio, efficiente sotto il profilo delle risorse, verde e competitiva - salvaguardare i cittadini UE dalle pressioni e rischi alla salute e al benessere derivanti dall’ambiente e dal clima, - incrementare l’efficacia dell’Unione nell’affrontare le sfide collegate al cambiamento climatico
I richiedenti ammissibili devono essere ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro e indipendenti da governi/autorità politiche, partiti politici e organizzazioni commerciali, stabilite in uno degli Stati membri UE; devono operare prioritariamente nel campo dell’ambiente o del cambiamento climatico e devono avere una struttura e realizzare delle attività che coprono almeno 3 Stati beneficiari, anche attraverso relazioni di partnership stabili o l’appartenenza a reti aventi natura giuridica.
Il finanziamento erogato dalla Commissione potrà coprire fino al 60% delle spese ammissibili previste nel programma annuale di lavoro delle ONG selezionate, per un massimo di 700.000 euro annuali. L‘ammontare massimo richiesto per il secondo anno (2019) non può eccedere quello richiesto per il primo (2018). Le ONG che hanno ricevuto sovvenzioni nel bando precedente, possono richiedere e ricevere una sovvenzione di ammontare massimo pari a quello ricevuto per il 2017. Indicativamente l’ammontare medio delle sovvenzioni per il 2016 è stato di 345.000 euro.
Il budget complessivo disponibile è calcolato in 18.000.000 euro (9 milioni per ciascuna annualità – ma l’importo esatto sarà confermato annualmente dopo l’adozione del bilancio).
Scadenza: 15/06/2017
Il 20 aprile prossimo è in programma a Bruxelles un appuntamento informativo su questo bando. (iscrizioni entro il 13 aprile). L’evento sarà anche registrato e reso disponibile sul web nei giorni successivi all’evento.
Per maggiori informazioni consultare la pagina della Commissione relativa al bando dove potete trovare anche i documenti necessari per partecipare