Una comunità che, con la sua partecipazione straordinaria al referendum di domenica 13 novembre, ha sollevato la sua contrarietà all’insediamento industriane nel suo territorio.
Le istituzioni cittadine, con a capo il sindaco della città Angelo Riccardi, che uniscono la loro voce a quella di migliaia di cittadini, gelosi custodi della ricchezza di biodiversità del loro territorio.
Parte da questa considerazione il mio particolare impegno nella promozione e nella partecipazione, in uno con il sindaco della città, all’incontro con i massimi vertici della Direzione Generale Ambiente.
L’Europa ha speso il suo generoso impegno per la tutela e la conservazione delle sue biodiversità nella consapevolezza dello straordinario valore, non solo di tutela ambientale, di un contesto naturalistico, ma anche per promuovere nuovi driver di sviluppo capaci di rilanciare i territori e tutelare storie e patrimoni naturali anche nel contesto delle nuove “politiche della conoscenza “e quindi di un turismo culturale che costituisce un punto forte della visione di sviluppo della macroregione ionico-adriatica.
Per questo ho deciso, conclude l’On. Gentile, membro della Commissione ENVI del Parlamento Europeo, di sostenere le ragioni che hanno mosso migliaia di cittadini, proponendo un’interrogazione al Commissario per le politiche ambientali per sostenere istituzionalmente le specifiche obiezioni che hanno motivato la risposta corale dei cittadini sipontini.