Ho votato a favore della Risoluzione del PE sulla lotta contro la corruzione e il seguito dato alla risoluzione della commissione CRIM, perché ritengo che dare un seguito, al lavoro di ricerca e di sintesi attraverso il relazione finale della Commissione CRIM adottata dal PE nel corso della passata legislatura, sia significativo dell’importanza che il PE attribuisce alla lotta alle mafie e al crimine organizzato. Lo scopo principale della criminalità organizzata è il profitto; pertanto è di fondamentale importanza che gli organi di contrasto possano disporre delle capacità necessarie per colpire i canali di finanziamento, spesso indissociabili della corruzione, dalla frode, dalla contraffazione e dal contrabbando. Ho condiviso, pertanto, la necessità di fare della lotta alla criminalità una priorità e per fare ciò, l’Europa necessità una struttura operativa per la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione, ma soprattutto è necessario creare un quadro giuridico più forte e affinché le priorità siano definite in correlazione con le politiche europee di prevenzione della criminalità e con quelle economiche, sociali, occupazionali e dell'istruzione, garantendo una piena integrazione del Parlamento europeo. Infine ho condiviso l’invito al la Commissione a elaborare norme minime concernenti la definizione dei reati e delle sanzioni.