Ho votato a favore della risoluzione del PE su come può la PAC migliorare la creazione di occupazione nelle zone rurali, di cui sono stata relatrice ombra per parere nella Commissione Occupazione, perché ritengo che l’agricoltura nelle zone rurali rivesta una grande importanza per il futuro di molti Stati membri e dell’Europa nel suo complesso. L’attuale crisi economica ha generato un alto tasso di disoccupazione in molti paesi dell’Unione, la PAC potrà, se resa più efficace, contribuire a creare nuova occupazione e migliorare la competitività delle zone rurali e favorire lo sviluppo del turismo e dell’industria della trasformazione agroalimentare. Il futuro delle zone rurali è legato fortemente al mantenimento di altre attività economiche quali la silvicoltura, l’artigianato e lo sviluppo di PMI e sulla capacità di queste ultime di integrare produzioni fra loro diverse, a dimostrazione di come lo sviluppo rurale e la creazione di posti di lavoro vadano di pari passo. Per tali motivi ho sostenuto l’invito alla Commissione e agli Stati membri a sostenere le imprese cooperative operanti nell’economica sociale, in modo da favorire l’integrazione sociale e l’invito alla Commissione a promuovere il contributo dell’economia sociale allo sviluppo rurale, attraverso per esempio un piano d’azione per l’economia sociale.