Ho votato a favore della proposta di decisione del Parlamento Europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione II – Consiglio europeo e Consiglio, in difesa delle prerogative del Parlamento Europeo previste dai Trattati e della sua importanza funzione di esercizio del controllo pubblico sulle spese finanziate dal bilancio UE, e quindi dai contribuenti europei. Il Consiglio, non rispondendo ne dando seguito alla relazione del Parlamento Europeo dello scorso Aprile, si è dimostrato ancora una volto sordo rispetto alle legittime richieste di trasparenza e chiarimenti, delegittimando la nostra istituzione. Le richieste del Parlamento in merito a dei bilanci separati tra Consiglio e Consiglio Europeo, a una maggiore trasparenza sulla gestione del patrimonio immobiliare, alla presentazione della relazione annuale e a maggiori informazioni sul problema del sottoutilizzo sono condivisibili e meritano di essere accolte: il Parlamento, in quanto organo eletto dai cittadini, ancorché autorità di bilancio, assieme al Consiglio, deve poter esercitare una funzione di pubblico scrutinio sull’uso delle risorse comunitarie, in uno spirito di leale cooperazione istituzionale. Solo su questi presupposti credo che il Parlamento possa concedere il discarico del bilancio 2014.