Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento Europeo sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica popolare cinese in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata per i titolari di passaporti diplomatici perché penso che sia un primo passo importante che migliora le relazioni tra le parti e porta benefici tangibili e immediati ai cittadini di entrambi i blocchi. Penso che l`esenzione dei visti per i titolari di passaporto diplomatico che si recano nel territorio della controparte per un periodo inferiore ai 90 giorni, faciliti di molto il lavoro diplomatico, evitando le estenuanti procedure burocratiche davanti ai consolati. Questa misura può dunque essere una prima sperimentazione per arrivare in futuro all’eliminazione dei visti per i cittadini ordinari, permettendo quindi di sviluppare legami culturali, economici, scientifici più stretti tra Cina e UE. Resta ovviamente alta la nostra attenzione al tema della tutela dei diritti umani in Cina, e penso che la liberalizzazione dei visti dovrà procedere di pari passo con dei progressi in quest’area da parte delle autorità di Pechino: su questo il Parlamento vigilerà attentamente.