Ho votato a favore della risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'ammissione provvisoria al patrocinio a spese dello Stato per indagati o imputati privati della libertà personale e sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo perché sono fermante convinta della necessità di rafforzare lo stato di diritto e le garanzie giuridiche e procedurali in un momento storico particolare come quello in cui viviamo, caratterizzato dal terrorismo e dall’aumento di crimini transfrontalieri. Per i non abbienti, il patrocino a spese dello Stato è l’unica maniera di garantire il diritto di difesa e a un equo processo. Plaudo perciò allo sforzo profuso dal gruppo S&D per introdurre norme uniformi a livello europeo che garantiscano la gratuità dell’assistenza, senza rischio di eventuali rimborsi dei costi sostenuti, in favore di indagati e imputati privi della libertà personale, e non solo nelle fasi provvisorie del procedimento come chiesto inizialmente dalla Commissione. Credo infatti che questa normativa, se pur limitata alle situazioni in essa elencate, sia un primo importante passo per avvicinare la qualità dell’assistenza legale dei vari Stati membri, tenendo conto delle differenze esistenti in termini dì costi e onorari professionali.