Ho sostenuto convintamente la risoluzionesulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea perché ritengo che offrire un sostegno alle autorità greche e alle popolazioni colpite dal terremoto del 17 novembre 2015 sia una grande prova e dimostrazione di solidarietà. Il terremoto che nel 2015 ha colpito le isole di Cefalonia e Leucade e la zona nord di Itaca ha infatti determinato ingenti danni economici e purtroppo anche tragiche fatalità in una zona con un tessuto economico e sociale già duramente provato dalla crisi economica. Va dunque nella giusta direzione la decisione dell’UE di erogare un assistenza finanziaria in favore dei territori colpiti. La decisione inoltre non richiede una revisione delle previsioni finanziarie di spesa e permette all’UE di continuare ad avere le necessarie risorse per sostenere i territori colpiti in caso di nuove calamità naturali. È questo un importante segnale di come i popoli europei siano e possano essere solidali tra loro, e auspico che tali strumenti di sostegno siano in futuro ulteriormente rafforzati, viste le numerose catastrofi naturali che purtroppo continuano a verificarsi anche in Italia.