Ho votato a favore della risoluzione sulle prossime tappe verso il conseguimento degli obiettivi globali e degli impegni dell’UE relativi all’alimentazione e alla sicurezza alimentare nel mondo perché ritengo che l’obiettivo di porre fine alla malnutrizione entro il 2030 nel mondo non possa più essere rinviato. Nonostante i progressi fatti per la riduzione della malnutrizione, tuttavia gli 800 milioni di persone afflitte da malnutrizione nel mondo sono ancora troppe. L’Obiettivo della riduzione del 40% della malnutrizione tra i bambini di età inferiore entro il 2025 deve essere un obiettivo non rinviabile, considerando che la denutrizione e un’alimentazione scorretta costituiscono i principali fattori di rischio per l’onere mondiale delle malattie. Ho condiviso fortemente la necessità di azioni coordinate e più rapide fra gli attori governativi e non governativi a tutti i livelli, una maggiore coordinazione fra politiche agricola, commerciale e di sviluppo e l’azione di leadership che la Commissione europea, il più importante donatore al mondo, deve assumere nell’ambito della sicurezza alimentare e dell’alimentazione potenziando le risorse già impegnate con stanziamenti aggiuntivi da destinare a interventi specifici sull’alimentazione per rendere possibile il conseguimento degli obiettivi sull’alimentazione dell’OMS e gli obiettivi di sviluppo mondiale (OSS), all’interno di una vera strategia integrata.