Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sulla creazione di condizioni del mercato del lavoro favorevoli all'equilibrio tra vita privata e vita professionale, di cui sono stata relatrice ombra per il gruppo S-D nella Commissione EMPL, perché era necessario dare una risposta convinta e ampia alla proposta di roadmap disegnata dalla Commissione sulla conciliazione lavoro e vita privata e sulle proposte varie di iniziativa dirette a modernizzare la legislazione in vigore in materia di revisione della Direttiva sul congedo di maternità migliorando il congedo parentale, e l’adozione di nuove direttive sul congedo di paternità e quello di cura. Nella fase di stesura della relazione ci siamo preoccupati di mettere in risalto talune buone pratiche riguardanti gli accordi sulla flessibilità dei tempi di lavoro, in quanto strumenti utili per incrementare la partecipazione delle donne che si prendono cura di familiari al mondo del lavoro. Le sfide demografiche senza precedenti cui l’UE è confrontata, l’insicurezza del lavoro e la difficoltà di condizioni di lavoro aventi un impatto negativo sulla conciliazione lavoro-vita privata richiedono risposte precise dalla CE e auspico una reazione alquanto veloce e mirata in ognuno dei campi che abbiamo affrontato e infine adottato con la risoluzione.