Ho condiviso l’impianto della proposta di risoluzione del parlamento europeo circa una strategia dell’Unione Europea per la regione alpina perché ritengo che le strategie macro-regionali costituiscano oggi uno strumento imprescindibile per ripensare allo sviluppo dei territori secondo una nuova prospettiva di coesione economica, territoriale, culturale, storia e sociale dell’Unione Europea. L’obiettivo delle macroregioni è quello di garantire il raggiungimento di risultati migliori e concreti per le diverse regioni che ne fanno parte, attraverso un approccio comune e mirato al coordinamento dei diversi interessi. Può dunque essere considerato un modello di governance multilivello in cui tutte le parti in causa, ovvero gli entri locali, le autorità nazionali e regionali, svolgono un ruolo primario e alla pari. Come per le altre strategie macro regionali, anche macroregione alpina contribuisce al consolidamento delle identità regionali e del patrimonio culturale, oltre a proteggere un patrimonio popolare e una biodiversità che non devono andare perse. Condivido l’invito della relatrice affinché la Commissione Europea, in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, prenda in considerazione la possibilità di creare una piattaforma per gli investimenti in grado di attirare finanziamenti pubblici e privati, in una regione che conta circa 80 milioni di persone.