Ho votato a favore del progetto di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (UE) n. 432/2012 relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini, perché ritengo che la proposta di introdurre indicazioni sanitarie nei prodotti contenti caffeina sia profondamente sbagliata sia dal punto di vista scientifico che da quello politico-educativo. Nonostante la caffeina abbia effetti positivi sulla resistenza e sul livello di concentrazione dell’individuo, un’eccessiva assunzione presenta tuttavia controindicazioni importanti in termini di effetti ansiolitici, tachicardia e aritmia e disturbi dello stomaco. Dal punto di vista educativo, data la grande diffusione tra gli adolescenti di bevande energetiche ricche di zuccheri, tali indicazioni sanitarie aumenterebbero il consumo di queste bevande da parte di bambini e adolescenti, che non devono essere esposti a un consumo di zuccheri superiore a una certa soglia. Resto, infine, contraria all’introduzione nell’UE dei profili nutrizionali, in quanto fuorvianti e non idonei a tutelare la salute dei cittadini. Penso infatti che non esistano cibi buoni e cibi cattivi ma diete sane e diete squilibrate, come insegnato dalla tradizione mediterranea.